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Abbiamo incontrato il team di GMT Project, Black Sponsor del Tesla Club Italy e azienda impegnata nell’innovazione e nella sostenibilità, per approfondire le ragioni e i risultati dell’installazione dei sistemi di accumulo Tesla Powerwall nei nuovi spazi aziendali. Un progetto che unisce tecnologia, efficienza e responsabilità ambientale. Alle nostre domande risponde Eros Bruno, Responsabile Commerciale di GMT Project.

  1. Cosa ha spinto GMT Project a scegliere Tesla Powerwall come soluzione per l’accumulo energetico?

GMT Project: La scelta di Tesla Powerwall è stata naturale, sia per le sue elevate prestazioni tecniche, sia per la compatibilità con la nostra visione aziendale di efficienza e innovazione. Volevamo una soluzione affidabile e capace di integrarsi perfettamente con l’impianto fotovoltaico e con la nostra flotta di veicoli elettrici. Powerwall ci ha permesso di massimizzare l’autoconsumo dell’energia prodotta e di ridurre in modo significativo la dipendenza dalla rete. Inoltre, conosciamo e ci fidiamo di questo brand da tempo.

  1. In che modo l’integrazione di Tesla Powerwall ha impattato sull’efficienza energetica e sulla gestione dei consumi?

GMT Project: L’impatto è stato immediato. Il sistema di accumulo consente di immagazzinare l’energia solare in eccesso durante il giorno per utilizzarla nelle ore serali o nei momenti di picco dei consumi. Questo ha portato a una riduzione sensibile dei prelievi dalla rete e a una maggiore stabilità del sistema energetico aziendale. Inoltre, la gestione intelligente dei flussi energetici ci permette di ottimizzare anche la ricarica dei veicoli elettrici, rendendo l’intero ecosistema più efficiente e sostenibile.

  1. Quali sono state le principali sfide tecniche o progettuali affrontate durante l’implementazione del sistema?

GMT Project: L’integrazione tra Powerwall, impianto fotovoltaico e infrastruttura di ricarica ha richiesto un’attenta progettazione dei flussi energetici e della distribuzione delle potenze. È stato necessario ottimizzare la configurazione per garantire continuità di servizio anche nei momenti di picco, mantenendo sempre elevati standard di sicurezza e affidabilità. L’esperienza del nostro team interno ha giocato un ruolo chiave nel coordinare tutte le fasi — dall’analisi preliminare alla messa in servizio.

  1. Come si inserisce questa iniziativa nel più ampio piano di sostenibilità e innovazione di GMT Project?

GMT Project: L’installazione dei Powerwall rappresenta un tassello fondamentale del nostro percorso verso un modello operativo sempre più sostenibile. Abbiamo voluto che l’efficienza energetica fosse integrata con il benessere del personale, progettando spazi di lavoro moderni, funzionali e a basso impatto ambientale. È una scelta che riflette i nostri valori: innovazione, responsabilità e attenzione alle risorse, sia umane che naturali.

  1. Quali sviluppi futuri immaginate nel campo dell’autonomia energetica e dell’integrazione con tecnologie smart grid o IoT?

GMT Project: Guardiamo con grande interesse alle evoluzioni legate alle smart grid e all’integrazione dei sistemi IoT per la gestione predittiva dei consumi. In prospettiva, vogliamo estendere l’approccio “energy smart” anche ad altri ambiti del nostro business, sfruttando dati e automazione per migliorare ulteriormente l’efficienza e l’autonomia. Crediamo che la vera innovazione sia quella capace di coniugare tecnologia e sostenibilità in modo concreto e misurabile.

Con il progetto di ampliamento e l’integrazione dei Tesla Powerwall, GMT Project compie un passo decisivo verso l’autonomia energetica e la riduzione dell’impatto ambientale. Un investimento che non solo migliora l’efficienza operativa, ma rafforza anche il ruolo dell’azienda come esempio virtuoso di innovazione sostenibile nel panorama industriale italiano.