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Ormai ci siamo: vedere delle Tesla Model 3 girare sulle strade italiane sta per diventare realtà. Se non ne avete ordinata una, ne potrete vedere dal vivo alla quarta edizione della conferenza Tesla Club Italy Revolution (di cui molto presto annunceremo data e location), dove ci sarà appunto un’area dedicata interamente alla Model 3!

Per prepararsi al meglio all’arrivo di questo modello, però, si deve capire bene come comportarsi in fase di configurazione, come è fatta l’auto, che cosa è un Referral program e cosa ci si deve realmente aspettare. Gira infatti molta disinformazione su quest’auto: dal prezzo alle sue principali caratteristiche, fino alle sue effettive prestazioni, la confusione è ancora molta. Per fare un po’ di chiarezza, abbiamo parlato della Model 3 con una delle persone in Italia che la conosce meglio: il nostro Massimo Pinelli, possessore Tesla associato a Tesla Club Italy In aggiunta, ti consigliamo di entrare nel nostro gruppo Facebook nel quale puoi porre tutti i tuoi dubbi sulla Model 3.

Sta finalmente arrivando anche in Italia la Model 3. La vedremo davvero per strada entro quest’anno, o c’è da aspettare un po’ di più?

Ad oggi Tesla produce stabilmente 1000 Model 3 al giorno, 7 giorni su 7 presso la sua fabbrica di Fremont, California. La società che gestisce il porto di Zeebrugge in Belgio ha dichiarato che da febbraio arriveranno circa 3000 Model 3 a settimana destinate al mercato europeo. Penso proprio che le tempistiche relative alla consegna indicate da Tesla a chi ha completato la configurazione (fine febbraio/inizio marzo) saranno rispettate. Il tutto tenendo conto di un aspetto importante: gli ordini in Italia sono pari a circa 2000 unità e ad oggi hanno configurato e completato l’ordine circa 250 persone. Probabilmente in molti sono ancora in attesa di chiarimenti contenuti nel decreto attuativo riguardante gli incentivi per le auto elettriche, atteso per fine febbraio. Ad esempio: è chiaro che Model 3 Performance non rientra tra le auto incentivabili, mentre non è chiaro se la Model 3 Long range (da 59.600 euro) rientri nel tetto massimo di 50.000 € +iva solo nella configurazione base, o anche con accessori.

Hai menzionato il configuratore della Model 3, molto importante a questo punto. Ci vuoi spiegare come funziona?

Sempre nell’ottica di semplificare al massimo la produzione per poterla incrementare, il configuratore offre poche possibilità di intervento. Attualmente sono disponibili due sue versioni: Long range da 560 km WLTP, Vmax 233 km/h e 0-100 km/h in 4,8 secondi; e Performance da 530 km WLTP, Vmax 250 km/h e 0-100 km/h in 3,5 secondi. Entrambe solo con interni Premium neri o bianchi.

Per quanto riguarda i colori, la vernice standard è il nero pastello: rimangono i metallizzati grigio, blu, bianco e rosso a sovrapprezzo.

Autopilot: l’hardware è presente su tutte le vetture. Attivato a 5.400 euro in fase di configurazione o a 7.500 euro se attivato successivamente alla consegna.

La Performance viene fornita con bellissimi cerchi da 20”, la Long range ha di standard gli interessantissimi cerchi Aero da 18”, che nascondono una sorpresa: rimossa la copertura esterna in plastica che a discapito dell’estetica contribuisce a incrementare l’autonomia di circa un 6-8%, si rivela un bel cerchio in lega da 18” di cui sono disponibili copri-bulloni e center cap originali a 50 euro. Inoltre come optional la Long Range può essere dotata di cerchi da 19”. Ricordate solo che, a causa delle masse sospese, un cerchio più grande causa un consumo maggiore di energia e conferisce più rigidità al veicolo.

Ci sono diverse polemiche su chi ha pre-ordinato prima una Model 3, ma la riceverà dopo… di cosa si tratta?

Effettivamente negli USA Tesla per centrare gli obiettivi di vendite dell’ultimo trimestre 2018 ha consegnato anche Model 3 preconfigurate e pronta consegna (chiamate New Inventory) a clienti che l’avevano scelta tra quelle disponibili e ordinata anche il giorno stesso. In realtà chi si adatta a quello che trova la riceve prima. Solo in America, però, perché purtroppo questa possibilità, per ora, non vale anche per il mercato europeo. Qui da noi la prelazione dei “reservation holder” si è ridotta a 15gg di anticipo nell’apertura del configuratore su invito, rispetto al pubblico non prenotato.

Non ti sembra ci sia qualche “ingiustizia”, se così la possiamo definire, per i clienti di Tesla europei?

La vera ingiustizia, secondo la mia opinione, è l’aver garantito ricariche gratuite illimitate presso i Supercharger per chi avesse ordinato (non solo prenotato) una Model 3 Performance prima del 1°Agosto 2018, cosa per noi impossibile vista l’apertura dei configuratori europei nel mese di dicembre 2018.

La polemica regina riguarda però sempre il prezzo della Model 3, con molti detrattori del marchio californiano che insistono dicendo che Tesla ha mentito dicendo che sarebbe costata solo 35mila dollari. Vogliamo chiarire una volta per tutte questo aspetto?

Semplicemente la versione Standard da 35mila dollari (+ tasse, visto che negli USA ogni stato ha la sua aliquota) con batteria da circa 50 kWh e a trazione solo posteriore non è ancora disponibile, né in Europa e neppure negli USA: se ne parlerà verso la fine del 2019, e verrà anticipata dalla versione Midrange attualmente già in vendita solo negli USA.

Cosa ci puoi dire sulle reali prestazioni di quest’auto?

In termini di autonomia il nuovo standard di omologazione WLTP è molto più vicino alla realtà, più o meno come l’EPA americano. Secondo quanto misurato in condizioni reali, la Long range durante un test eseguito insieme ad altri veicoli elettrici – a una velocità massima di 120 km/h in autostrada in Germania, con clima a 20° e temperatura esterna di 11° – ha consumato poco meno di 150 Wh/km. In un altro test più recente, Bjorn Nyland (qui sotto il video) su un percorso andata e ritorno di 100 km ha misurato circa 176 Wh/km: quindi in queste condizioni possono raggiungere circa 500 km di autonomia.

Per quanto riguarda lo scatto, è quello tipico dei veicoli elettrici con tutta la coppia disponibile fin da subito. Lo “zero/cento” come al solito è sottostimato da Tesla: la Performance in realtà lo fa tranquillamente in 3,2 secondi. Inoltre non è impossibile che queste performance possano migliorare con un semplice aggiornamento software eseguito Over The Air, o al massimo presso un Service di Tesla: questa procedura si chiama in gergo uncorking e, nel caso della mia Model S 100 D del 2017, ha abbassato lo 0-100 Km/h da 4,4 secondi a circa 3,5.

Perché si dovrebbe scegliere una Model 3 rispetto ad uno dei modelli elettrici di altre marche che giurano di farle concorrenza?

Prima di tutto perché Model 3 è una Tesla, e come tale migliora col tempo grazie ai continui aggiornamenti software gratuiti che, oltre a migliorare le funzioni già presenti, ne introduce di nuove anche su segnalazione degli utenti. Giusto per fare un esempio, può salvare vite umane anche quando è parcheggiata, con la nuova funzione che impedisce all’interno dell’abitacolo di surriscaldarsi.

Non dimentichiamo poi che Model 3, oltre a poter caricare a tutte le colonnine presenti sul territorio con presa Type 2 in AC fino a 11 kW trifase e alle Fast DC di Duferco Energia con presa CCS2 oltre i 120 kW gode, come tutte le Tesla, dell’accesso esclusivo a tutte le postazioni della rete Supercharger.

I prezzi della Model 3 così come quello di altre auto elettriche potranno calare solo se, come avviene in altri Paesi, la loro diffusione sarà maggiore. Molto importante in questo senso è anche il “Referral program” di Tesla. Ci puoi spiegare di cosa si tratta e come funziona?

Il Referral program di Tesla permette agli attuali proprietari di comunicare il proprio codice di segnalazione ad un aspirante acquirente in modo che, acquistando ad esempio una Model 3, possa godere di 9 mesi di ricariche Supercharger gratuite (6 mesi se l’acquirente ha effettuato un test drive ufficiale presso uno Store Tesla).

Basta configurare il veicolo (anche se già in possesso della prenotazione di 1.000 euro) il link associato al referral code comunicando il codice referral ad un venditore del Tesla Store al momento della configurazione e ordine del veicolo. Nel caso in cui fosse già stato configurato e ordinato senza indicare un codice di segnalazione, è sufficiente inviare una mail a buildmy3EMEA[AT]tesla.com con oggetto “REFERRAL” e indicare nel corpo della mail:

  • nome e cognome dell’acquirente;
  • numero di prenotazione (ad esempio RN123456789);
  • codice referral.

Contestualmente chi comunica il proprio codice di segnalazione accumula un punteggio al quale corrispondono dei premi: alcuni stravaganti come l’invio nello spazio di una lastra di vetro incisa a nostro piacere, altri più utili come una colonnina di ricarica domestica chiamata Wallconnector. Oppure un set di pneumatici e cerchi forgiati… fino ad arrivare, con 55 referral totali,a ricevere una Tesla Roadster Founder Series, disponibile però dal 2020. Non male, no?

Aggiornamento al 17 gennaio 2019: purtroppo il Referral program di Tesla finirà il giorno 1 febbraio 2019. Come comunicato alcune ore fa da Elon Musk via Twitter, potrete aiutare dei vostri amici ad acquistare una Tesla e ad avere 6 mesi di ricariche gratuite presso la rete Supercharger usando il vostro Referral code prima di quella data.

Per maggiori informazioni, fate tutte le domande che volete sul nostro gruppo Facebook, o se preferite scrivete direttamente a Massimo Pinelli all’indirizzo maxpinelli[AT]gmail.com.