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Qualche settimana fa abbiamo dato un’occhiata alla (bella) forma che sta prendendo il programma del prossimo Tesla Club Italy Revolution, che quest’anno si terrà il 19 ottobre 2019 a FICO Eataly World di Bologna. Abbiamo così conosciuto i primi tre relatori confermati per la conferenza: Claudio Elia, Marco Ceruti e David Avino. Oggi, invece, parleremo dei tre nuovi speaker che arricchiranno con i loro interventi quello che, ormai, è l’evento su Tesla, sulla mobilità elettrica e su tutti i temi ad esse affini più importante d’Italia. Si tratta di Sergio Torre, Luigi De Rocchi e Mauro Vergari.

Chi segue da più tempo il Tesla Club Italy o ha partecipato alle scorse edizioni del Tesla Club Italy Revolution sicuramente conosce già Sergio Torre, Direttore Business Development di Duferco Energia, azienda che da oltre cinque anni si impegna quotidianamente per le soluzioni dedicate a chi guida un’auto elettrica e che contribuiscano al cambiamento verso una mobilità elettrica sempre più diffusa. “Ogni giorno l’innovazione tecnologica pone nuove sfide e, come dimostra l’avventura Tesla, permette lo sviluppo di servizi e strumenti sempre migliori”, spiega Torre presentando il suo intervento del 19 ottobre: “Ogni viaggio parte da casa, la maggior parte delle ricariche di un’auto avviene in ambito privato: forti della nostra esperienza nell’e-mobility e del nostro ruolo nel mercato dell’energia, vi presentiamo un’ampia gamma di soluzioni tecniche pensate per la ricarica quotidiana, col focus sulla ricarica nei park di struttura e nei box di condominio.” Duferco è cresciuta ulteriormente, in quest’ultimo anno, e con Sergio Torre avremo modo di vedere come ciò stia impattando positivamente sul sistema infrastrutturale italiano, soprattutto nell’ottica di un maggiore sviluppo della mobilità elettrica in Italia.

Luigi De Rocchi, Responsabile Divisione Studi e Ricerche del Consorzio Nazionale Raccolta e Riciclo (COBAT), ci parlerà degli scenari futuri della filiera delle batterie al litio. Per farlo, COBAT presenterà importanti aggiornamenti che riguardano appunto la filiera delle batterie sia in ambito nazionale che nel contesto europeo. “Parleremo della revisione della Direttiva Europea 2006/66/CE sulle batterie ed accumulatori, attesa entro il 2020, che conterrà numerose novità, anche relativamente ai veicoli elettrici ed alle batterie al litio”, spiega De Rocchi: “Vedremo anche la EBA – European Battery Alliance, un importante progetto europeo volto a favorire la produzione di celle e batterie al litio in Europa al fine di rendere il mercato europeo dei veicoli elettrificati meno dipendente dal monopolio asiatico.” Ma non è tutto, il ricercatore del COBAT parlerà anche della Piattaforma RENEOS, la prima piattaforma pan-europea a cui sarà presto possibile rivolgersi per una corretta gestione delle batterie al litio automotive a fine vita con un coordinamento del servizio a scala europea. E del progetto Re-LIFE HUB (Call HUB Regione Lombardia), iniziativa rivolta alla creazione della prima filiera nazionale per il riutilizzo delle batterie automotive a fine vita in nuove applicazioni Second Life.

Last but not least, come si dice in inglese, Mauro Vergari, Responsabile Ufficio Studi, Ricerche e Innovazioni di Adiconsum, con cui scopriremo perché lo sviluppo della mobilità elettrica passa anche dalle modifiche al Codice della Strada. L’Ufficio Studi, Ricerche e Innovazioni di Adiconsum ha realizzato, per conto di Motus-E (ad oggi unica Associazione in Italia che riunisce stakeholder della mobilità elettrica lungo tutta la catena di valore), uno studio nel quale elenca le proposte di revisione e modifica degli articoli del Codice della Strada per favorire la mobilità elettrica. “Quattro le aree tematiche principali, all’interno delle quali si è cercato di mettere a fuoco le norme di principale impatto”, puntualizza Vergari: “Attraverso l’implementazione del Codice della Strada finalmente verrebbero normati degli specifici ambiti relativi alla mobilità elettrica che attualmente ancora causano incertezze fra i consumatori e che impediscono la diffusione di suddetta forma di trasporto sostenibile al pari di quella legata al motore termico, come per esempio le colonnine di ricarica, la segnaletica specifica e l’individuazione delle auto elettriche.”

Insomma, come potete notare il programma del Tesla Club Italy Revolution 2019 si fa sempre più fitto ed interessante, a riconferma del fatto che parlare di Tesla significa avere modo di approfondire non solo il sempre più importante e sentito tema della mobilità elettrica, ma anche molti altri argomenti ad essa collegati. Se volete farlo insieme a noi, in modo da non farvi trovare impreparati dalla “rivoluzione” già in atto, affrettatevi a prenotare ed acquistare il vostro biglietto per il 19 ottobre. Anche perché, come già per le scorse edizioni della conferenza, i posti sono limitati a quattrocento.