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Nel corso di questo nuovo anno sono previste molte novità che interessano Tesla. Sarà infatti possibile prenotare il nuovo crossover Model Y e pure il Pickup, avrà inizio la produzione del camion elettrico Tesla Semi, sono previsti aggiornamenti e restyling per Model S e Model X, e si inizieranno a vedere i Supercharger V3 da 200 kW. Ciò che però fa più parlare di Tesla è l’arrivo, sempre nel 2019, della Model 3 in Italia e in Europa.

Static photo, Colour: electric green

Entro la fine di questo nuovo anno, si prevede che ne verranno prodotte ben 10mila a settimana. Prima di raggiungere queste cifre, dalla prima metà di febbraio arriveranno circa tremila Model 3 ogni settimana al porto di Bruges, in Belgio, per poi passare nello stabilimento Tesla di Tilburg (Olanda) e da lì essere distribuite in tutto il vecchio continente. Quando arriverà di preciso in Italia (dove ne sono stati prenotati circa duemila esemplari) non si sa, anche perché probabilmente verrà data priorità ai Paesi scandinavi (dove ne sono state prenotate alcune decine di migliaia). Sta di fatto che quest’anno vedremo finalmente sulle nostre strade la “piccola” di casa Tesla.

Al di là di vendite e prenotazioni, la curiosità sulla Model 3 è davvero molto alta anche da noi. Spesso, però, girano sulla stessa notizie o informazioni inesatte se non palesemente false. Per fare un po’ di chiarezza, abbiamo organizzato poco prima di Natale una diretta facebook dal Tesla store di Padova in cui abbiamo provato a rispondere, con l’aiuto dei nostri Massimo Pinelli, Stefano Bittante e Federico Lagni, a tutte le vostre domande appunto sulla Model 3 e sul suo arrivo in Italia. Se ve la siete persa, potete rivederla quando volete sulla nostra pagina facebook.

Tra le domande ricevute più spesso c’è ovviamente quella sul prezzo della Model 3: costa davvero 35mila dollari? Dipende dalle tipologie di Model 3. Quello di 35mila dollari è il prezzo indicato per il modello base (che al momento, lo ricordiamo, non è ancora prodotto, nemmeno negli Stati Uniti), senza Iva inclusa perché anche solo negli Usa ogni stato ne ha una diversa. Tesla sta puntando a produrla anche in Europa, proprio per ridurne ulteriormente il prezzo al di qua dell’Atlantico. Bisognerebbe però considerare non solamente quanto serve per acquistarla, ma anche quanto si risparmia avendola.  

In molti hanno poi chiesto: quanto costa caricare al Supercharger? 25 centesimi di euro a kWh, contro i 20/21 se la si ricarica a casa. Giusto per fare un paragone, alle colonnine di ricarica di Enel X si pagano 45 o 50 centesimi di euro sempre al chilowattora, a seconda che si tratti di una carica in corrente continua o alternata. Un prezzo concorrenziale, insomma. Può così sorgere la domanda: se la ricarica costa 25 centesimi al chilowattora, la ricarica completa della batteria quanto costa? In sostanza, tra i 15 e i 17 euro, a seconda del pacco batteria.

Ma “i Tesla Supercharger sono gratuiti?”, hanno chiesto altri. Ad oggi, solo per i primi sei mesi dalla consegna della propria Tesla. Spesso, invece, nei cosiddetti Destination Charging, ossia quegli alberghi, ristoranti, enoteche e strutture simili che ospitano una o più colonnine di ricarica Tesla.

Durante l’intervento in diretta streaming dei nostri tre esperti, durato circa due ore, sono emerse molte altre domande interessanti. Ad esempio: come ci si prepara all’arrivo di una Tesla o di un’altra auto elettrica a casa? Si devono fare modifiche al proprio impianto elettrico, prese di corrente ecc.? Oppure: cambieranno i connettori dei Destination Charging così come sarà per i Supercharger? (Spoiler: nessuna modifica, la presa CCS2 è compatibile con le spine dei DC). Oppure: perché Tesla ha smesso di mettere la potenza equivalente in cavalli sul suo sito? Se si fanno molti km all’anno, conviene più una Model S o una Model 3? O ancora: come si può rendere più sicuro il proprio veicolo, evitando che qualcuno lo rubi? Cos’è quindi il “PIN to drive”?

Insomma, gli argomenti trattati, grazie alle domande di chi ha seguito l’evento, sono stati molti e anche molto diversi tra loro. Oltre a rivedere il video, potete porre anche voi il vostro quesito sul nostro gruppo sempre su Facebook. Vi risponderemo al più presto.

Nel frattempo, vi auguriamo un ottimo 2019, anno che come dicevamo in apertura si prospetta già molto ricco e particolarmente interessante. Non dimenticate poi che, come negli scorsi tre anni, anche quest’anno si terrà il Tesla Club Italy Revolution, giunto appunto alla sua quarta edizione. Lo stiamo già organizzando, ed oltre a dirvi che vi potrete vedere dal vivo diverse Model 3, possiamo solo anticiparvi che quest’anno si terrà in Emilia Romagna.

Per restare sempre aggiornati, visitate regolarmente il sito dedicato alla conferenza, quello di Tesla Club Italy e i nostri profili social. Questo sarà sicuramente un anno grandioso, e saremo lieti di spenderlo insieme a voi per una sempre maggiore diffusione – anche in Italia – tanto delle auto Tesla quanto della mobilità elettrica in generale!

Buon 2019!!